
Nello scenario europeo, la direttiva 2012/27/UE sancisce il ruolo fondamentale dell’efficienza energetica come strumento strategico al fine di affrontare sfide quali:
- Riduzione delle emissioni di gas serra
 - Sostenibilità delle fonti energetiche primarie
 - Limitare i cambiamenti climatici
 - Rilanciare la crescita economica
 - Creare nuovi posti di lavoro
 - Aumentare la competitività delle aziende
 
In Italia l’attuazione della direttiva 2012/27/UE è rappresentata dal Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n° 102, in vigore dal 19/07/2014.
E’ stato stimato che in Europa gli edifici consumino il 40% delle risorse energetiche, emettendo elevati quantitativi di CO2. Si intende ridurre del 20% i consumi previsti per il 2020 e questo comporta la realizzazione di interventi di efficientamento energetico per le nuove costruzioni e quelle esistenti dal:
- 2018 per gli edifici pubblici
 - 2020 per gli edifici privati
 
Gli Edifici ad Energia Zero (ZEB) sono il futuro verso cui tendere e sono molto incentivati dalla direttiva europea 201/31/ UE. Si trovano perciò formule sempre più efficienti per costruire, ristrutturare, gestire gli edifici, qualsiasi essi siano. Per costruire o ristrutturare un edificio, oltre alle tecnologie e materiali volti al risparmio energetico, è opportuno prevedere anche un sistema intelligente che gestisca le sinergie tra gli impianti di riscaldamento, condizionamento, ventilazione e illuminazione. Qui si entra nel mondo della domotica e dell’intelligenza applicata agli edifici e città, come gli “smart buildings”, “smart grids” e “smart cities”.
I settori di intervento sono:
- Efficientamento edifici pubblici
 - Illuminazione pubblica
 - Privato cittadino
 - Piccole e medie imprese
 
									
									
									
 



